Quattro spunti dalla partecipazione al mondo Open Source
Un paio di anni fa ho presentato un intervento all’incontro mensile del gruppo SocraTeN, il gruppo di Software Craftsmanship della mia città.
Il titolo dell’intervento era: “Cronache dall’Open Source, anedotti di viaggio”.
Nel mondo Open Source il tema umano è preponderante rispetto a quello tecnico. E' un mondo fatto di persone e interazioni, dove senza vedersi né conoscersi si mette al centro la comunicazione. Nell’intervento ho voluto presentare quattro spunti emersi riflettendo sulla mia partecipazione a questo mondo.
Le fonti di ispirazione per questi spunti sono nate dalle vesti con cui partecipo al movimento Open Source:
- creatore di progetti e strumenti, come resting.
- co-gestore di progetti di medie dimensioni con una comunità consolidata, come exercism.
- contribuitore occasionale a progetti piccoli o grandi che incrociano la mia strada per necessità personali o lavorative.
Supporto e presenza
Contribuire ad un nuovo progetto è una grande sfida e necessita di una grande dose di motivazione ed energia.
Non ricevere supporto dettagliato ai propri dubbi è fonte di sconforto, aumentando notevolmente la possibilità di abbandonare il lavoro.
Fornire appoggio ad un nuovo contribuitore è fondamentale sia per il successo del contributo stesso che per aumentare la possibilità che questi decida di continuare a partecipare al progetto, creando così una comunità.
Un “side-effect” positivo è che quanto condiviso con il contribuitore diventa a tutti gli effetti una fonte di documentazione per il progetto.
Gentilezza disarmante
L’ho imparato muovendo i primi passi da contribuitore. Un intervento rude può essere disinnescato semplicemente ignorando il tono e mantenendo la discussione ad un livello impersonale.
Mantenere la calma aiuta la salute del progetto. Spesso non teniamo conto che tutti ci confrontiamo usando una lingua non nostra e che culture diverse possono avere una concezione e percezione diversa sulla sensibilità.
Mantenersi distaccati e smorzare toni e polemiche aiuta a far crescere la comunità intorno ad un progetto.
Mantenere un sano scetticismo
Spesso il tema dell’Open Source porta le persone, prese dall’entusiasmo, a voler partecipare senza valutare le energie che potrebbero dedicare a questa attività.
Un progetto Open di norma viene gestito nel proprio tempo libero, quindi le risorse per lavorarci sono critiche e limitate.
È meglio valutare le intenzioni di possibili nuovi contribuitori con il giusto grado di pragmatismo e dosare le energie da investire attendendo le loro prime azioni concrete.
Scrivere, scrivere e ancora…scrivere
La documentazione è un aspetto fondamentale per qualunque progetto, a maggior ragione per uno Open Source che per natura è distribuito e gestito in remoto.
La documentazione, in tutte le sue forme, è l’unico modo per creare una conoscenza condivisa.
Per questo documentare al meglio gli issue con il maggior numero di dettagli possibili è tempo ben speso:
- immagini annotate,
- screenshot,
- video,
- elenco dei file coinvolti nell’attività, possibilmente con il link al pezzo di codice coinvolto.
Questi espedienti semplificano la partenza dell’attività, possono invogliare nuove persone a contribuire e disseminano un buon dettaglio di conoscenza di come il codice funziona. Permettono di guadagnare confidenza nel codice senza esporsi direttamente, lasciando agli utenti il giudizio sul momento giusto per provare a contribuire in prima persona.